Domanda:
La scadenza sui prodotti alimentari ha davvero valenza effettiva o è ingannevole optional?
anonymous
2009-08-13 08:06:48 UTC
Diverse volte ho mangiato appositamente degli alimenti con data di validità scaduta, e non solo di qualche giorno, col risultato che il prodotto era mangiabile, così come prima; era assolutamente integro.
Proprio oggi mi è successo con uno yogurt, la cui scadenza era fissata per l'otto Agosto. Oggi ne abbiamo ben tredici e nulla è cambiato nel sapore.
Dovrò cimentarmi con qualche prodotto un mese dopo della data di utilizzabilità prefissata. Magari qualcuno già ci ha provato (e non so se lo dirà qui...).

Ora, mi si dirà che solitamente i termini validi per consumare gli alimenti sono fissati con anticipo per tenersi sicuri.
Ma - domanda - ne siamo proprio certi?

Non sono esperta di confezionamento degli alimenti, anzi ne so meno che nulla, ma ho tentato d'imboscarmi in un piccolo ragionamento.
Se un dato quantitativo di conservante deve servire per garantire l'integrità di un prodotto entro un certo periodo, devo presumenre che esso duri molto di più - per settimane intere a seguire - grazie all'impiego di maggiori conservanti (o chissà cos'altro utile allo scopo).
Il tacere al pubblico degli eccessi di additivi sarebbe finalizzato a promuovere un prodotto commercialmente buono, che duri quanto un alimento fresco. Se ne deduce che più è breve la data, più il cibo appare fresco al consumatore. Non solo. La sottoscritta, più in fretta consuma lo yogurt e prima deve comprarne un altro per il più alto guadagno del produttore.
Tutto bene, finché non si scopre che l'alimento è mangiabile a distanze di settimane.
Era rancido già prima? I prodotti alimentari sono reali o falsati dal notevole dell'interesse economico-commerciale, cui sono soggetti?
Da quali manovre psicologiche siamo guidati sulle irrinunciabili necessarietà, quali il cibo, che è primaria fonte del vivere civile?
Otto risposte:
anonymous
2009-08-13 08:27:46 UTC
Il ragionamento sta in piedi benissimo. Ormai le pensano tutte senza nemmeno che noi ci fossimo mai accorti di nulla....



È logico che se fossi un produttore, mi obbligo a mettere una data in cui dimostro al consumatore che il mio prodotto è sicuro. Poi se quella data è ancor più anticipata per secondi fini (il tuo ragionamento), penso che non lo sapremo mai... (o come facciamo a dimostrare il contrario??)



Basta che un prodotto sul miliardo che vengono creati scada dopo quei tot giorni. Il produttore potrebbe avvalersi di unragionamento che dice "Devo calcolare i vari fattori viaggio indefiniti in cui non posso essere sicuro al 100% che la merce resti al frresco" o robe simili.... insomma cose poco contestabili e provabili...
anonymous
2009-08-13 17:17:54 UTC
Sarà perché sono cresciuta in un periodo in cui non esistevano queste famigerate date di scadenza ma anche a me capita di consumare alimenti oltre quella consigliata dai produttori. Ormai li ho pagati.



Sono intervenuta solo per cercare di estorcere informazioni al Caigo. Come tu dici giustamente, informarci su cosa mangiamo dovrebbe essere la nostra prima preoccupazione. E poi la curiosità è donna....:))



Sì, non ti mollo finché non parli. :D

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Buona fortuna per i tuoi esperimenti.

La tua domanda mi ha semplicemente ricordato le perplessità di mammà quando venne introdotta la nuova etichettatura. Solo che lei le espresse in maniera meno dotta e, come dire, più colorita. :)))
?
2009-08-13 16:40:44 UTC
Mi permetto di aggiungere che molti cibi hanno già per loro natura una discreta durata di conservazione. Eventuali conservanti vengono aggiunti solo per tutelarsi a livello legale in caso sorgessero problemi.

Posso garantirti che il nostro paese sia pur con tutti i suoi difetti è tra quelli dove la tutela alimentare è maggiormente curata. Ci sono i soliti imbecilli che ovviamente cercano di fare i furbi ma (purtroppo) questo è fisiologico.

Potrei farti qualche esempio concreto sulla "lotta" tra il bene ed male alimentare ma purtroppo non posso farlo sul web perché non sono informazioni pubbliche (solo confidenze di addetti ai lavori).



ps: più leggermente...

Hei! Ma che fine ha fatto la tua risposta alla mia domanda?

M costringi a premiare quel "pesce lesso " di Fish?..tanto per tornare in tema ;-)



Lascia perdere, il caldo mi fa delirare.

Ciao :-)



Ps 2 : e così adesso ho scoperto che Ziettuccia mi tiene d'occhio. XD

Ps 3: Ziettuccia, m'hai provocato e mo' ti rispondo... in privato ;-)
anonymous
2009-08-13 15:21:26 UTC
http://pieronuciari.it/2008/09/03/la-scadenza-dei-prodotti-alimentari/

prova a leggere questo

io comunque non consiglio di giocare con le date di scadenza

c'è il botulino ce non lascia mola via di scampo
pupa
2009-08-13 15:23:02 UTC
per legge tutti i generi alimentari devono riportare sull etichetta la data di confezionamento e scadenza, ciò non vuol dire che se il prodotto è scaduto ieri oggi sia avariato, su certi prodotti ce un margine di tempo più o meno lungo, questo processo salva le spalle al commerciante(non può tenere sul banco prodotti scaduti) , ma se un prodotto si deteriora prima della scadenza il responsbile è la ditta fornitrice
Fulvia L
2009-08-13 15:16:18 UTC
la dicitura "consumare preferibilmente entro"è semplicemente un indicazione ke il produttore di tale prodotto ha come obblico di dichiarare entro il quale il prodotto conservato bene sia per forsa buono questo come hai già sperimentato tu nn sempre vale ci sono prodotti ke durano anke di più
Amlet--><--telmA
2009-08-14 09:35:51 UTC
una volta lo yogurt era fatto con latte intero.

Poi hanno inventato la versione light : tolgono il grasso e lo riciclano in vario modo, ma lo yogurt costa uguale e si vende persino di più.

una volta negli alimenti conservati c'era il terrificane botulino, le date di scadenza erano più brevi e conveniva starci dentro.

Ora che il botulino si vende a peso d'oro per stirare le rughe del viso, non sarà che hanno trovato il modo di estrarlo ( si spera preventivamente ) da alimenti che poi ritroviamo sul mercato con date di scadenza improbabili?



se ti dovesse andar male l'esperimento , consolati pensando che la tua salma avrà un aspetto rilassato , senza la minima ruga.
Panter [I am the original]
2009-08-13 19:46:46 UTC
Adesso comincio a capire il perché di tante stranezze!



Che dico? ah... scusa ero soprappensiero.....

comunque a me piace il sapore del batterio Clostridium botulinum e oltretutto mi altera il sistema nervoso quando sono depresso.





@ comunque preferisco che i miei saluti, ella li abbia questa sera, dato che mi aspettano spaghetti con sugo di vongole scongelato da 4 giorni e neanche conservato in frigo.



+++ qualora intendessi acculturarti maggiormente...

http://it.wikipedia.org/wiki/Clostridium_botulinum

qui dice che come conservante alimentare per evitare il proliferarsi del botulinum vengono usati i nitriti (sarà per questo che mi piacciono i cavalli?).



buon ferragosto


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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