Domanda:
avete sentito della meningite?
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2007-12-19 00:41:53 UTC
secondo voi è il caso di vaccinarsi?
noto con stupore che molti già stanno prendendo precauzioni
Nove risposte:
marita7772003
2007-12-19 01:20:47 UTC
La meningite è una infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva e può essere virale o batterica. La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune, solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di una decina di giorni. Uno degli agenti più diffusi della meningite virale è un virus appartenente al gruppo degli enterovirus, gli stessi che danno influenza gastrica.

La forma batterica, invece, è più rara ma estremamente più seria e può avere conseguenze fatali. Gli agenti della meningite batterica sono diversi e il più temuto, Neisseria meningitidis detto meningococco, è stato identificato per la prima volta nel 1887, anche se la malattia fu descritta nel 1805 nel corso di una epidemia diffusa a Ginevra.

Solitamente, l'infezione batterica origina in un altro punto del corpo, da cui i batteri possono raggiungere le meningi attraverso il flusso sanguigno. La meningite può però anche svilupparsi da otiti o sinusiti o direttamente da un'infezione a livello cerebrale derivata da una frattura del cranio.

La meningite batterica può insorgere in modo improvviso, accompagnata da febbri molto alte, mal di testa acuto e vomito. L'infiammazione provoca un accumulo di cellule infiammatorie nel liquor cerebrospinale, quindi un aumento della pressione all'interno del canale spinale e della scatola cranica. La diagnosi si effettua con un'analisi del contenuto del liquor e con una coltura batterica. Un intervento tempestivo può costituire l'unica possibilità per salvare la persona malata.



Sintomi e diagnosi

I primi sintomi della meningite possono facilmente essere confusi con quelli dell'influenza. Solitamente i sintomi peggiorano nell'arco di un paio di giorni, ma in qualche caso la decorrenza della malattia è estremamente rapida, con il rischio per il malato di subire un danno cerebrale o addirittura di morire.

La malattia si manifesta con:



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irrigidimento del collo

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febbre alta

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mal di testa acuto

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vomito o nausea con mal di testa

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senso di confusione

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sonnolenza

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convulsioni

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fotosensibilità

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inappetenza



Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti. Invece, può esserci un pianto continuo, irritabilità e sonnolenza al di sopra della norma, e scarso appetito. A volte si nota l'ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente (le fontanelle), che può essere palpato facilmente.



Cause e agenti patogeni

La meningite può essere causata sia da batteri che da virus e funghi. Gli agenti batterici sono i più pericolosi e comprendono diverse specie. L'identificazione della specie batterica causa dell'infezione, tramite isolamento del ceppo dal liquido spinale, è l'unico metodo per agire in modo adeguato sia con il trattamento che con la prevenzione del contagio ad altri individui. I batteri principalmente responsabili per la meningite sono appartenenti a tre specie:



Neisseria meningitidis ( (meningococcus). Neisseria è un ospite frequente delle prime vie respiratorie. Dal 2 al 30% dei portatori sono asintomatici, e questa presenza non è correlata a un aumentato rischio di meningite o altre malattie gravi. Evidenze indicano che la malattia insorge generalmente in persone che sono state infettate in tempi recenti.



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Esistono 13 diversi diversi sierogruppi di meningococco, ma solo 5 (denominati A, B, C, W135 e Y) causano meningite e altre malattie gravi; i sierogruppi B e il C sono i più frequenti in Europa. La trasmissione avviene per via respiratoria e i pazienti sono infettivi per circa 24 ore dall'inizio della terapia con un periodo di incubazione di 1-10 giorni. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta, con un decorso fulminante che può portare al decesso in poche ore nonostante una terapia adeguata. Proprio per la sua alta infettività, meningococco può dare origine a vere e proprie epidemie nelle scuole e in altre comunità.

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Streptococcus pneumoniae (pneumococcus). Uno degli agenti più comuni della meningite, pneumococco arriva al cervello tramite il flusso sanguigno da altre parti del corpo. Tipicamente, può infettare i polmoni dove causa polmonite o essere associato a un'infezione dell'apparato acustico. o.

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Haemophilus influenzae (haemophilus). Fino agli anni '90 Haemophilus influenzae type b (Hib) era un agente molto comune della meningite. Poi, con l'arrivo del vaccino i casi di meningite causati da questo batterio si sono ridotti moltissimo. L'infezione da Hib origina dall'apparato respiratorio, come infezione dell'apparato uditivo o come sinusite.



Anche Listeria monocytogenes (listeria), un batterio ubiquitario che si trova nell'ambiente e può contaminare gli esseri umani attraverso il cibo dando la listeriosi, può causare meningite.



Esistono poi altre forme, più rare, di meningite. La meningite cronica, ad esempio, è data da microorganismi che si riproducono molto più lentamente nell'organismo umano. I sintomi sono gli stessi di quella acuta, ma si sviluppano nell'arco di tre-quattro settimane. La meningite di origine fungina si manifesta invece su persone immunodeficienti, come per esempio i malati di Aids, e può rappresentare comunque un pericolo per la vita. Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus.



Fattori di rischio e possibili complicazioni

Tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia vanno elencati:



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età: la malattia colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni, i giovani tra i 18 e i 24 anni, e le persone anziane

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vita di comunità: le persone che vivono e dormono in ambienti comuni, come gli studenti nei dormitori universitari o i militari in caserma, hanno un rischio più alto di essere infettati da meningococco

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gravidanza: la donna in fase di gravidanza è più soggetta di altri alla listeriosi, una delle possibili malattie che degenera in meningite



La malattia può avere complicazioni anche gravi. Se la terapia non viene attuata tempestivamente, il soggetto colpito da meningite può subire danni neurologici permanenti, come la perdita dell'udito, della vista, della capacità di comunicare, della capacità di apprendere, problemi comportamentali e danni cerebrali, fino alla paralisi.

Tra le complicazioni di natura non neurologica possono esserci danni renali e alle ghiandole surrenali, con conseguenti squilibri ormonali.



Trattamento

Il trattamento tempestivo della meningite batterica viene effettuato con cura antibiotica, che può essere più efficace se il ceppo agente dell'infezione viene caratterizzato e identificato.

Nel caso delle meningiti di origine virale, non c'è cura antibiotica, ma solitamente i sintomi si risolvono da soli nel corso di una settimana senza necessità di alcuna terapia al di là delle tipiche cure applicate alle sindromi influenzali.



Prevenzione e vaccinazione

Alcuni ceppi batterici agenti della meningite sono contagiosi e possono quindi essere trasmessi da una persona all'altra attraverso la tosse, gli starnuti, il contatto diretto, la condivisione di spazzolini da denti o delle posate durante i pasti. Le persone a contatto con un malato di meningite sono ad alto rischio. Per questo è necessario identificare immediatamente i contatti avuti da una persona colpita da meningite per avviare adeguate profilassi antibiotiche preventive. Un adeguato sistema di sorveglianza è quindi una delle strategie più efficaci per prevenire la diffusione e il contagio da meningite. Maggiori informazioni sul sistema di sorveglianza italiano e sulle pratiche di prevenzione sono disponibili in un contributo di Marta Ciofi degli Atti e Stefania Salmaso del Cnesps.

Dagli anni '90 è ormai comune la vaccinazione contro Haemophilus influenzae tipo B (Hib), che nel nostro paese rientra tra quelle obbligatorie per i neonati. Sono disponibili sul mercato anche una serie di vaccini contro molti ceppi di pneumococco e alcuni ceppi di meningococco.

Per quanto riguarda pneumococco, sono disponibili il vaccino coniugato PCV7, raccomandato in alcuni paesi per l'immunizzazione di tutti i neonati, e il vaccino polisaccaridico PPV, raccomandato ad esempio dai Cdc americani per tutti i soggetti immunodepressi.

Sul fronte della lotta al meningococco, sono attualmente disponibili vaccini contro i sierogruppi A, C, Y e W135, mentre non esistono vaccini per prevenire le meningiti da gruppo B. Solo il vaccino contro il gruppo C è efficace già nel primo anno di vita, e in alcune nazioni a elevata incidenza è stata introdotta la vaccinazione per tutti i nuovi nati. La valutazione della sua efficacia è difficile da stimare data la rarità dei casi, anche se c'è una raccomandazione a utilizzarlo quando l'incidenza è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti nell'arco di tre mesi.
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2017-01-30 22:54:32 UTC
Ho trovato per caso un metodo che aiuta i malati di diabete http://GuarireDiabete.teres.info/?58km Ovviamente non va a sostituire una cura medica appropriata ma può portare grossi benefici.

Il diabete, tranne casi particolari, è una malattia cronica che va curata per tutta la vita. La cura è essenziale non solo per eliminare i disturbi legati all’iperglicemia, spesso assenti, ma per minimizzare il rischio di complicanze croniche.
bob Siena
2007-12-19 00:54:11 UTC
Prima di tutto dovresti sentire un dottore se è il caso di fare un vaccino , che io reputo insufficiente , poi se andate a vedere bene dove è stato localizzato il focolaio , è una discoteca , in provincia di Treviso , quindi dentro ad un locale pieno di persone , basta uno starnuto o anche il bere dei liquidi da un bicchiere di altra persona , che si può prendere la malattia .

Il nostro corpo umano , non ha più le difese contro queste malattie , portate generalmente da persone estracomunitarie .
2007-12-19 00:51:24 UTC
Sta cosa mi spaventa un po', anche perchè abito nel Veneto, ma spero che da me non arrivi!!!
Aglianesedoc
2007-12-19 00:51:07 UTC
iO L'HO AVUTA A 10 ANNI E MANCA POO CI LASCIAVO LE PENNE, I SINTOMI SONO MAL DI TESTA, DIFFICOLTA' A PIEGARE IL CAPO, FEBBRE MAX A 37 GRADI E MEZZO E SOPRATUTTO SE VI STRUSCIATE FORTE CON UN DITO SULLA PANCIA VI RESTANO DELLE STRISCIATE VIOLA SULLA PELLE.
2007-12-19 00:50:02 UTC
guarda secondo me è giusta la vaccinazione...però sai prevenire è meglio di curare...perciò la precauzione migliore da prendere secondo il mio parere è quella di non bere nel bicchiere altrui perché è la causa della maggior parte delle persone infettate...
medea
2007-12-19 00:49:30 UTC
si ho sentito e la paura fa 90!!! il fatto è che anche con tutta la paura del mondo c'è sempre quel pensiero che gira tra le persone e cioè che sono cose che accadono solo agli altri!! comunque credo che la maggiorparte di quelli che si fanno il vaccino non hanno sentito bene il tg5 dove un dottore ha espressamente detto che è utile ma non comprende tutte le varietà di meningiti....o qualcosa del genere comunque....
2007-12-19 00:48:39 UTC
il vaccino in vendita non protegge da tutti i tipi di meningite e, nella fattispecie, non protegge dal tipo di meningite di cui si parla adesso.

la paura per la meningite, al momento, io trovo sia abbastanza ingiustificata...purtroppo è una malattia che esiste da sempre in italia, e ogni anno, ripeto purtroppo, fanno notizia quei 4-5 casi infausti. se fosse emergenza ce lo direbbero. il virus è comunque sempre presente nel nostro territorio, quindi, secondo me, le possibilità di ammalarsi non sono aumentate rispetto a un mese fa...purtroppo, come ogni tanto accade, in questi giorni si sono avuti dei casi mortali. credo che l'unica sia non sottovalutare, al massimo, dei sintomi "strani" e chiedere al proprio medico.
PANDIZENZER0
2007-12-19 00:45:29 UTC
NEL PAESE DOVE VIVO IO ANNI FA CI SONO STATE MORTI DA MENINGITE, ANCHE NELLA SCUOLA CHE FREQUENTAVO..

VACCINARSI NO CREDO CONTI PIU' DI TANTO..


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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