Buona giornata!
Innanzi tutto va precisato che l’ipnosi regressiva risente delle caratteristiche di tutti gli altri momenti di ipnosi, in particolare della adesione, da parte della persona in trance, a quello che pensa che sia il desiderio dell’ipnotista. Quindi, ipnosi regressive come quella riportata su Wikipedia, e riferita erroneamente ad M. Erickson, non hanno nulla di regressivo: il medesimo autore è piuttosto scettico sulle regressioni, ed invita ripetutamente a diffidarne, proprio per il motivo indicato precedentemente.
In particolare, le ricerche di qualche ricordo andato perso, sono destinate a non essere soddisfatte mediante l’ipnosi, perché, se la personalità ha qualche motivo per nasconderlo, lo nasconderà anche durante l’ipnosi, e risponderà alle interrogazioni con quello che il soggetto ritiene che l’ipnotista desideri sentirsi dire.
L’unico esperimento di effettiva regressione in ipnosi di cui sono al corrente, e che mi è stato citato ad un corso riferendola, come spesso accade, a M. Erickson, riguarda un lavoro particolarmente accurato di raccolta, all’insaputa del soggetto, dei dati che lo riguardavano, per cui, dopo averlo indotto in trance, gli sono state proposte dall’ipnotista le immagini dell’ultimo compleanno, raccolte dai parenti. Quindi gli si è detto di regredire nel tempo, e gli è stato proposta la festa di compleanno dell’anno passato. Sempre accompagnando con l’ordine di regressione, è stato proposto di rivivere via via un compleanno precedente dopo l'altro, a intervalli di dieci anni. Si è cosi arrivati al decimo compleanno, poi al quinto, al quarto, al terzo, al secondo … ma quando il soggetto è arrivato al primo, era realmente regredito: non era più in grado di capire il linguaggio dell’ipnotista, e nemmeno di controllare gli sfinteri, e si è sporcato. Non è nemmeno stato possibile procedere al risveglio: è stato necessario attendere il passaggio al sonno naturale, dal quale, come per ogni fenomeno ipnotico, avviene il risveglio tanto dal sonno che dalla trance indotta prima dell’addormentamento.
Da parte mia, in tanti anni di attività come ipnoterapeuta, ho utilizzato molto raramente l’ipnosi regressiva, soltanto all’inizio della carriera, per abbandonarla deluso: si possono effettivamente recuperare ricordi spettacolari, ma raramente questi hanno qualcosa a che vedere con il passato del soggetto, mentre attingono liberamente da quanto è presente nella memoria: dalle letture ai film ai racconti, e anche, talvolta, dalla vita realmente vissuta.
Cordiali auguri!
Dr. Prof. Alessandro Zucchelli