prima di tutto su hiv-aids sono state dette una marea incommensurabile di balle. Basta dire che gli stessi "scopritori" del virus hanno fatto marcia indietro su tutto sotto il peso delle contraddizioni della mostruosa teoria hiv-aids. A partire da Montagnier che praticamente si è rimangiato tutto quello che aveva "dimostrato" finendo per arrivare a sostenere, paradossalmente (e giustamente) che hiv - se esiste veramente visto che nessuno l'ha mai dimostrato - ha un ruolo in ruolo secondario e insignificante. I morti che fino ad ora ci sono stati presentati sono stati fatti dall'AZT ovvero il chemioterapico somministrato in modo criminale ai cosiddetti portatori del virus (Dueberg). Sieropositivi "dimostrati" con esami assolutamente inaffidabili - elisa, western blot e pcr - in cui nessuno dei 3 può dire dire nulla sulla presenza attiva, infettiva e replicante del virus Eleopulos-Kremer). Certo che ogni virus può avere buon gioco, ma solo nelle condizioni di un terreno immunitariamente debole, come può essere quello causato dalla droga o dalla malnutrizione (vedi Africa) o ... dallo steso AZT e dal mix devastante di veleni coi quali vengono massacrati i cosiddetti hiv-positivi. In realtà i 3 test possono solo dire che presumibilmente un virus della famiglia dei lentivirus hiv è entrato in conflitto col sistema immunitario che ha prodotto le sue difese, e se il soggetto non presenta una sinotmatologia specifica (o meglio, aspecifica) allora il virus è stato completamente debellato o inattivato come avviene nella stragrande maggioranza dei casi anche quando il sistema immunitario è indebolito. Infatti i primi 2 test (elisa e western blot) vedono nient'altro che gli anticorpi, non il virus! La PCR che dovrebbe ricercare direttamente il virus è un esame profondamente inadatto e improprio e viene usato strumentalmente per indicare la carica virale... ma per sua natura la PCR non determina la carica virale, ci cascano i polli che vogliono credere di avere una malattia, tant'è che la PCR dà positivo con tanto di copie replicanti anche in molti negativi ma comunque sarebbe un esame inaffidabile. I sintomi che riporti sono aspecifici di una normale infezione virale o batterica, come tante volte succede e non è assolutamente detto che siano ascrivibili ad hiv. Inoltre hiv, in quanto retrovirus, ha buon gioco solo a certe particolari condizioni di indebolimento immunitario: se non hai fatto uso di droghe o se non sei stata esposta a fenomeni fortemente tossici e cangerogeni non c'è nessuna ragione affinchè il virus possa aver interagito col tuo sistema immunitario. Tieni inoltre conto che i 3 test di hiv hanno un tasso di falso-positivo molto alto: è sufficiente che prendi un antibiotico come il bacrim e/o una droga come il popper per far avere una reazione crociata alle stesse proteine rilevate nei test anticorpali di hiv (GP160/160 GP41, p24 ... che in realtà sembrano aspecifiche!). Allora i casi sono 2: con tutta probabilità avrai un test hiv negativo. Se mai dovessi averlo positivo non ti fidare assolutamente di tutto quel che ti verrà proposto, anche se capisco che ciò richiederà molta forza di volontà, ma la trappola è tutta lì. L'unica vera protezione da tutti i microrganismi, hiv compreso, è e rimane sempre il sistema immunitario che può essere tenuto in forma mangiando bene, non fumano, non bevendo ed evitando l'esposizione a fattori tossici (così com'è tossica la cosiddetta terapia contro hiv che invece di curare non fa che ammazzare, capisco che ti sembrerà incredibile). Vale che si possa avere il virus latente nei linfonodi e nella milza e non avere gli anticorpi contro di esso (test negativo) e vale di avere gli anticorpi (test positivo) e non più il virus perchè nel frattempo il virus è stato combattuto dal sistema immunitario mediante gli anticorpi. Un test positivo è solo indice di un'avvenuta battaglia contro un virus che potrebbe nemmeno piu esserci, aldilà degli errori di laboratorio sempre possibile e delle sempre possibili false-positività. Non devi avere paura di hiv, perchè nessuno ha mai dimostrato che hiv provochè alcunchè, stante il fatto che su questo virus hanno costruito castelli di falsità per motivi politico-economici che ti sembreranno incredibili. Il preservativo non ha nulla di fondamentale, certamente va usato a titolo di protezione generale ma non è certo il preservativo a proteggere da hiv invero lo è un sistema immunitario sano e forte. Se vuoi un consiglio: lascia perdere hiv, vivi una vita sana e fatti scientifica. Quello che ti serve veramente è sviluppare gli anticorpi contro le trappole e gli inganni che vengono inventate dagli uomini, non dai virus.